Le Bandiere Arancioni nelle Orobie

Le Bandiere Arancioni sono un riconoscimento attribuito dal Touring Club Italiano (TCI) a località turistiche dell’entroterra, piccoli borghi e aree rurali che si distinguono per la qualità dell’accoglienza, la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, e la promozione di un turismo sostenibile e autentico.

Bienno

In questo borgo medievale, situato nella media Val Camonica, passato e presente si intrecciano grazie al progetto “Bienno Borgo degli Artisti”. Passeggiando per i suoi vicoli, potrete toccare con mano le testimonianze dell’antica cultura biennese!

Ancora oggi è possibile visitare il mulino e le storiche fucine per assistere dal vivo alla lavorazione di varie tipologie di cereali e ferro.

Gromo

Originariamente noto come l’”acciaio di Milano” per le sue fucine che producevano splendide armi in ferro, il borgo medievale di Gromo si estende sulla riva destra del fiume Serio.

Immergetevi nella storia medievale e scoprite il Castello Ginami, un’imponente fortezza costruita nel XII secolo sullo sperone di una roccia che domina l’intero borgo antico.

Bellano

L’Orrido di Bellano è la principale attrazione del paese e tra le più importanti del Lago di Como.

Si tratta di una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda.

Anche il suggestivo Sentiero del Viandante passa da questo luogo affascinante.

Clusone

Clusone è la città dipinta della Val Seriana.

Il simbolo della città è l’Orologio Planetario Fanzago, progettato da Pietro Fanzago nel 1583.

Lasciatevi stupire dal fascino del suo quadrante diviso in 24 parti, che permette di leggere il segno zodiacale, il giorno, il mese, le fasi della luna e del sole e anche la durata delle ore di luce e di buio.

Una curiosità? Le sue lancette girano in senso antiorario!

Sarnico

Sarnico viene spesso associata alla motonautica per via degli storici cantieri Riva, fondati nel 1842.

Ma chi l’avrebbe mai detto che questa cittadina sulle sponde del Lago d’Iseo rivelasse un cuore liberty così significativo da essere considerata una delle capitali dell’Art Nouveau in Italia?

Perdetevi ad ammirare alcuni capolavori liberty, realizzati da un giovane architetto milanese all’inizio del Novecento, Giuseppe Sommaruga.

Almenno San Bartolomeo

Esempio unico e sofisticato di architettura religiosa medievale: La Rotonda di San Tomè.

Una delle rarissime chiese a pianta circolare, edificata tra il 1130 e il 1150, circondata da un ambiente agreste che esalta la preziosità delle forme di questo gioiello romanico.

Castione della Presolana

Ai piedi della Presolana, la Regina delle Orobie, sorge Castione della Presolana: un piccolo paradiso per gli amanti della montagna, della natura e dello sport, sia in estate che in inverno.

Suggestiva la frazione del borgo di Rusio, uno dei pochi esempi di architettura contadina, da cui partono numerosi itinerari: Via del Latte, Rifugio Olmo, Chiesetta di San Peder, Denzil e la Valle dei Mulini.